Preghiera di Preparazione

Gesù, sii sempre insieme con me. Dolce Mamma, seguiamo insieme Gesù.

Mio Gesù, Sentinella divina, vegliandomi tu nel cuore e non volendo restare solo senza di me, mi desti e mi fai trovare insieme con te nella casa di Anna.

Già ti trovi a quel punto in cui Anna ti interroga sulla tua dottrina e sui tuoi discepoli. E tu, o Gesù, per difendere la gloria del Padre, apri la tua sacratissima bocca, e con voce sonora e dignitosa rispondi:

“Io ho parlato in pubblico, e tutti quelli che qui stanno mi hanno ascoltato”.

Ai tuoi cenni dignitosi tutti tremano, ma la perfidia è tanta che un servo, volendo far onore ad Anna, si avvicina a te e con mano ferrata ti dà uno schiaffo, ma tanto forte da farti barcollare ed illividire il tuo santissimo volto.

Ora capisco, dolce Vita mia, perché mi hai destato: tu avevi ragione! Chi doveva sostenerti in questo momento in cui stai per cadere? I tuoi nemici rompono in risa sataniche, in fischi ed in battimani, applaudendo ad un atto così ingiusto, e tu, barcollando, non hai a chi appoggiarti. Mio Gesù, ti abbraccio, anzi voglio farti muro col mio essere, e ti offro la mia guancia con coraggio, pronta a sopportare qualsiasi pena per amor tuo. Ti compatisco per questo oltraggio, ed insieme con te riparo per le timidezze di tante anime che facilmente si scoraggiano, per quelle che per timore non dicono la verità, per le mancanze di rispetto dovuto ai sacerdoti e per le mormorazioni.

Ma vedo, afflitto mio Gesù, che Anna ti manda a Caifa. I tuoi nemici ti precipitano per le scale, e tu, Amor mio, in questa dolorosa caduta, ripari per quelli che di notte tempo precipitano nella colpa col favore delle tenebre, e chiami alla luce della fede gli eretici e gli infedeli.

Anch’io voglio seguirti in queste riparazioni e, finché giungi a Caifa, ti mando i miei sospiri per difenderti dai tuoi nemici. E mentre io dormirò, continua a farmi da sentinella, destandomi quando ne avrai bisogno. Perciò dammi un bacio e benedicimi, ed io ti bacio il cuore ed in esso continuo il mio sonno.

Gesù, presentato innanzi ad Anna, è da questi interrogato sulla sua dottrina e sui suoi discepoli; per glorificare il Padre, risponde circa la sua dottrina, ma non tocca i discepoli per non mancare alla carità.

E noi, quando si tratta di glorificare il Signore, siamo intrepidi e coraggiosi, oppure ci facciamo vincere dal rispetto umano? Dobbiamo sempre dire la verità, fosse pure innanzi a persone di riguardo.

Nel nostro dire cerchiamo sempre la gloria di Dio? Per esaltare la gloria di Dio, sopportiamo tutto con pazienza come Gesù? Evitiamo sempre di parlare male del prossimo, e lo scusiamo se sentiamo che altri ne sparlano?

Gesù vigila il nostro cuore. E noi, vigiliamo il cuore di Gesù, affinché nessuna offesa riceva che non sia da noi riparata? Vigiliamo noi stessi in tutto, affinché ogni nostro pensiero, sguardo, parola, affetto, palpito, desiderio siano tante sentinelle intorno a Gesù, per vigilare il suo cuore e ripararlo da tutte le offese? E per poter far ciò, preghiamo Gesù che vigili ogni nostro atto e ci aiuti egli stesso a vigilare il nostro cuore?

Ogni atto che facciamo in Dio è una vita divina che prendiamo in noi, e, siccome noi siamo molto ristretti e Dio è immenso, non possiamo rinchiudere un Dio nel nostro semplice atto; quindi moltiplichiamoli quanto più è possibile, per potere così almeno allargare la nostra capacità di intendere e di amare.

E quando il nostro Gesù ci chiama, siamo pronti a rispondere? La chiamata di Dio si può far sentire in tanti modi: con le ispirazioni, con la lettura dei libri buoni, con l’esempio; si può far sentire sensibilmente con le attrattive della grazia, ed anche con le stesse intemperie dell’aria.

Mio dolce Gesù, la tua voce risuoni sempre nel mio cuore; e tutto ciò che mi circonda, dentro e fuori, sia la voce continua che mi chiami sempre ad amarti, e l’armonia della tua voce divina mi impedisca di sentire qualunque altra voce umana dissipatrice.

PRIMA ORA – Dalle 17 alle 18
Gesù si congeda dalla sua Madre Santissima.

SECONDA ORA – Dalle 18 alle 19
Gesù si separa dalla sua Santissima Madre e s’avvia al Cenacolo.

TERZA ORA – Dalle 19 alle 20
La Cena Legale.

QUARTA ORA – Dalle 20 alle 21
La Cena Eucaristica.

QUINTA ORA – Dalle 21 alle 22
La prima Ora di agonia nell’Orto di Getseman
i.

SESTA ORA – Dalle 22 alle 23
La seconda Ora di agonia nell’Orto di Getsemani.

SETTIMA ORA – Dalle 23 alle 24
La terza Ora di agonia nell’Orto di Getsemani.

OTTAVA ORA Dalle 24 all’1
La Cattura di Gesù.

NONA ORA – Dall’1 alle 2
Gesù, sbalzato da una rupe, cade nel torrente Cedron.

DECIMA ORA – Dalle 2 alle 3
Gesù è presentato ad Anna.

UNDICESIMA ORA – Dalle 3 alle 4
Gesù in casa di Caifa.

DODICESIMA ORA – Dalle 4 alle 5
Gesù in mezzo ai soldati.

TREDICESIMA ORA – Dalle 5 alle 6
Prigionia di Gesù.

QUATTORDICESIMA ORA – Dalle 6 alle 7
Gesù di nuovo innanzi a Caifa e poi è condotto da Pilato.

QUINDICESIMA ORA – Dalle 7 alle 8
Gesù innanzi a Pilato. Pilato lo manda da Erode.

SEDICESIMA ORA – Dalle 8 alle 9
Gesù è riportato innanzi a Pilato e posposto a Barabba.
Gesù è flagellato.

DICIASSETTESIMA ORA – Dalle 9 alle 10
Gesù è coronato di spine.
Gesù è presentato come “Ecce Homo”.
Gesù è condannato a morte.

DICIOTTESIMA ORA – Dalle 10 alle 11
Gesù prende la croce e si avvia al Calvario dove è spogliato.

DICIANNOVESIMA ORA – Dalle 11 alle 12
La Crocifissione.

VENTESIMA ORA – Dalle 12 alle 13
Prima Ora di agonia sulla Croce.

VENTUNESIMA ORA – Dalle 13 alle 14
Seconda Ora di agonia sulla Croce.

VENTIDUESIMA ORA – Dalle 14 alle 15
Terza Ora di agonia sulla Croce.
La morte di Gesù.

VENTITREESIMA ORA – Dalle 15 alle 16
Gesù, morto, è trapassato dalla lancia e deposto dalla Croce.

VENTIQUATTRESIMA ORA – Dalle 16 alle 17
Sepoltura di Gesù. Desolazione di Maria Santissima.