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Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.

O dolce consolatore,
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell’anima.

Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni,
suscita in noi la parola.

Sii luce all’intelletto,
fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.

Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invincibile
ci preservi dal male.

Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore. Amen.

Ave, stella del mare,
madre gloriosa di Dio,
vergine sempre, Maria,
porta felice del cielo.


L’«Ave» del messo celeste
reca l’annunzio di Dio,
muta la sorte di Eva,
dona al mondo la pace.


Spezza i legami agli oppressi,
rendi la luce ai ciechi,
scaccia da noi ogni male,
chiedi per noi ogni bene.


Mostrati Madre per tutti,
offri la nostra preghiera,
Cristo l’accolga benigno,
lui che si è fatto tuo Figlio.


Vergine santa fra tutte,
dolce regina del cielo,
rendi innocenti i tuoi figli,
umili e puri di cuore.


Donaci giorni di pace,
veglia sul nostro cammino,
fa’ che vediamo il tuo Figlio,
pieni di gioia nel cielo.


Lode all’altissimo Padre,
gloria al Cristo Signore,
salga allo Spirito Santo,
l’inno di fede e di amore.

Amen.

D. PRATICHE INTERIORI DELLA SANTA SCHIAVITÙ’ : SUO SPIRITO E SUOI FRUTTI

La formula

43. Ho detto, poi, che questa devozione consiste nel fare tutte le proprie azioni con Maria, in Maria, per mezzo di Maria e per Maria.

Lo spirito di dipendenza interiore da Gesù e da Maria. – Prendere questo spirito e perseverarvi

44. Non basta essersi dato una volta a Maria, in qualità di schiavo; nemmeno basta ripetere ciò tutti i mesi, tutte le settimane: sarebbe questa una devozione troppo passeggera e non potrebbe innalzare l’anima a quella santità a cui può elevarla. Non vi è certo grande difficoltà ad iscriversi in una confraternita, e neanche ad abbracciare questa devozione, e a recitare ogni giorno qualche preghiera vocale, come essa prescrive: la grande difficoltà è di entrare nello spirito di questa devozione, che è di rendere un’anima interiormente dipendente e schiava della Santissima Vergine e di Gesù per mezzo di Lei. Ho trovato molte persone che, esternamente si sono poste con mirabile ardore in questa schiavitù; poche invece ne ho trovate che ne abbiano preso lo spirito, e, meno ancora che vi abbiano perseverato.


Non credere cosa più perfetta l’andare direttamente a Gesù senza passare da Maria

50. Bada di non credere, o anima predestinata, che sia cosa più perfetta andare direttamente a Gesù, direttamente a Dio con la tua opera e la tua intenzione: la tua opera, la tua intenzione sarebbero di poco valore; se invece ci vai per mezzo di Maria, allora è l’operazione di Maria in te, e quindi essa sarà sublime e degnissima di Dio.

Non farsi violenza per “sentire e gustare” – L'”Amen” dell’anima

51. Stai anche attento a non farti violenza per sentire e gustare ciò che dici o che fai: ma dì tutto e fa’ tutto in quella pura fede che Maria ebbe quaggiù, e che Ella con il tempo ti comunicherà.
Lascia, o povera piccola schiava, lascia alla tua Sovrana la chiara visione di Dio, i trasporti, le gioie, i piaceri, le ricchezze, e prendi per te soltanto la fede pura, piena di svogliatezze, di distrazioni, di noie, di aridità; e dille: “Amen, Così sia, a tutto quello che Tu, mia Padrona, fai in Cielo: per ora è ciò che posso fare di meglio”.

Non inquietarsi se non si gode tanto presto della presenza di Maria

52. Guardati inoltre dall’affliggerti se non godi così presto della dolce presenza della Vergine nel tuo intimo. Questa grazia non è concessa a tutti; e quando Dio, nella sua grande misericordia, ne favorisce un’anima, questa può benissimo perderla se non è fedele a raccogliersi spesso; qualora però ti cogliesse tanta sciagura, ritorna dolcemente alla tua Sovrana e chiedile umilmente perdono.

Li insegnerà soprattutto l’esperienza

53. L’esperienza ti farà conoscere infinitamente più di quanto io ti dico, e tu troverai, qualora sia fedele al poco che ti ho insegnato, tante ricchezze e tante grazie nella pratica di questa devozione, che ne resterai meravigliata e la tua anima ne sarà colma di gioia.

Bisogna dunque procurare, con una pratica fedele, di avere in sé l’anima e lo spirito di Maria

54. Lavoriamo quindi, anima cara, e per mezzo di questa devozione fedelmente praticata, facciamo in modo che l’anima di Maria sia in noi per glorificare il Signore, lo spirito di Maria sia in noi per rallegrarsi in Dio, suo Salvatore. Sono queste le parole di Sant’Ambrogio: “Sia in ciascuno di noi l’anima di Maria per proclamare la grandezza del Signore, sia in ciascuno di noi lo spirito di Maria per gioire in Dio Salvatore”. E non crediamo che vi sia stata più gloria e più felicità a dimorare nel seno di Abramo, chiamato Paradiso, che nel seno di Maria, perché Dio vi pose il suo trono. Così dice il dotto abate Guerrico: “Non credere che il Paradiso, raffigurato dal seno di Abramo, sia più felice del grembo di Maria, nel quale il Signore ha posto il suo trono”.

La Santa Schiavitù stabilisce soprattutto la vita di Maria nella nostra anima

55. Questa devozione, fedelmente praticata, produce nell’anima effetti innumerevoli. Il principale – vero dono dell’anima – è quello di stabilirvi la vita di Maria, in modo che non è più l’anima che vive, ma la Vergine che vive in lei, poiché l’anima di Maria diviene, per così dire, la sua anima.
Ora, quando per una grazia ineffabile, ma vera, la divina Maria è Regina in un’anima, quali meraviglie non vi opera! Siccome Ella è l’artefice delle grandi meraviglie, specialmente nel nostro intimo, perciò vi lavora in segreto, all’insaputa dell’anima stessa, la quale se ne avesse conoscenza, guasterebbe la bellezza delle sue opere.

Maria fa sì che, di continuo, la nostra anima viva in Gesù, e Gesù viva nella nostra anima

56. E nello stesso modo, siccome Ella è dappertutto la Vergine feconda, così porta in tutto l’intimo dove si trova, la purezza del cuore e del corpo, la rettitudine delle intenzioni, la fecondità delle buone opere.
Non credere anima cara, che Maria, la più feconda di tutte le creature, tanto che giunse a produrre un Dio, rimanga oziosa in un’anima fedele. Ella farà vivere incessantemente quest’anima per Gesù, e Gesù in lei: “Figli miei, per voi io soffro di nuovo i dolori del parto, finché non sarà chiaro che Cristo è in mezzo a voi” (Gal. 4, 19), e se Gesù Cristo è così veramente frutto di Maria per ogni anima in particolare, come lo è per tutti quanti in generale, è certo che in modo specialissimo Egli è frutto di Maria e suo capolavoro nell’anima dove Lei risiede.

Maria diventa ogni cosa per la nostra anima presso Gesù

57. Infine, Maria, per quest’anima diviene ogni cosa presso Gesù Cristo: Ella ne illumina lo spirito con la sua pura fede, le approfondisce il cuore con la sua umiltà, glielo dilata ed infiamma con la sua carità, glielo purifica con la sua purezza, glielo nobilita ed arricchisce con la sua maternità. Ma per che motivo insistere? Solo l’esperienza può rivelarci queste meraviglie di Maria, meraviglie incredibili alle persone dotte ed orgogliose, anzi al comune dei devoti e devote.

Per mezzo di Maria il Regno di Gesù arriverà alla fine dei tempi

58. Poiché per mezzo di Maria Santissima Dio venne la prima volta al mondo, nell’umiliazione e nell’annientamento, non potrebbe pur dirsi altresì per mezzo di Maria Santissima, che Egli verrà un’altra volta, come l’attende tutta la Chiesa, per regnare dovunque e per giudicare i vivi e i morti? Ma chi può sapere come e quando ciò avverrà? So bene però che Dio, i cui pensieri distano dai nostri più che non dista il cielo dalla terra, verrà nel tempo e nel modo meno atteso dagli uomini, anche i più dotti e i più versati nella Sacra Scrittura, che a questo riguardo è molto oscura.

Per mezzo della Santa Schiavitù, praticata dai suoi grandi santi, Maria farà che arrivi il regno definitivo di Gesù

59. Allo stesso modo, si deve credere che verso la fine dei tempi, e più presto forse che non si pensi, Dio susciterà grandi uomini ripieni dello Spirito Santo e di quello di Maria, per mezzo dei quali Ella, questa divina Sovrana, opererà nel mondo grandi meraviglie per distruggervi il peccato e stabilire il Regno di Gesù Cristo, suo Figlio, sulle rovine di quello del mondo corrotto; e che per mezzo di questa devozione alla Vergine, di cui non so dare che una traccia, e ben pallida anche questa, a causa della mia pochezza, quei santi personaggi verranno a capo di tutto.

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