Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Che cos’è il mondo.
1) Vi sono due mondi:
a) il mondo fisico creato da Dio, nel quale Egli stesso è sceso,
rivestendo la nostra umanità : e questo, come ogni opera di Dio, non può a meno di essere buono. Dio, dice la scrittura, guardò tutte Ie opere create e vide che erano molto buone.
b) Vi è un mondo morale governato dal principe delle tenebre, e che con un tal capo non può essere che malvagio. Questo è il mondo che non volle riconoscere Cristo e per cui Cristo stesso protestò di non pregare. Esso è composto da coloro che rinunziando al cielo collocano quaggiù il loro paradiso. Onori, piaceri, ricchezze, ecco il loro ideale, ecco il loro dio. Essi sono il seme del serpente e compongono il partito di satana, l’esercito del male. E’ questo il mondo che devi studiare, fuggire, odiare, combattere, perché «chi é amico di questo mondo è nemico di Dio» (lac. IV). Col battesimo hai rinunciato solennemente al mondo e Gesù dice a te come agli apostoli: «Non sei più di questo mondo».
Perciò, ti esorta S. Giovanni: «Non amare il mondo, ne Ie cose del mondo, perché se qualcuno ama il mondo non ha in sé l’amore di Dio».

2) Il pericolo del mondo non sta tanto nel fatto che conduce al peccato, quanto al fatto che ci fa perdere il senso dei valori del bene e del male, della virtù e del vizio. Ciò che è essenziale scompare e il suo posto è preso dal nulla. Aveva ragione Renato Schwob: Il mondo non è altro che uno spettacolo strepitante, che impedisce di far attenzione alla nostra realtà intima (Plus). Per essere cristiano devi dunque rinnegare il mondo e le sue massime. E se tu vuoi perfezionare con la Consacrazione, la grazia del battesimo, la separazione deve essere più netta e decisa.

3) Il mondo sotto i piedi. – Per compiere con più facilità questa separazione, per
restare vittorioso in questa lotta contro il mondo, tu devi schierarti sotto la bandiera della grande nemica e debellatrice del mondo, Maria.
Guarda a Maria qual’è scolpita sulla Medaglia, e ascolta la grande lezione che dà ai suoi devoti: Figlio mio, abbi come me il mondo sotto i piedi. Il mondo deve essere per te, come lo era per il mio servo Paolo, oggetto di disprezzo, e devi godere di essere come Gesù, come Paolo, come tutti i miei veri figli, odiato e spregiato dal mondo. Solo lo Spirito Santo può farti comprendere questa verità che appare alla mente umana una pazzia.