Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

La superbia della vita.
1) Ecco il terzo carattere dello spirito del mondo. Nulla di più sottile e pericoloso
dell’orgoglio: quando hai vinto Ie altre passioni ti resta ancora questa; anzi le stesse vittorie sulle altre passioni possono servire ad alimentare questa che si può chiamare la lussuria dello spirito. Il mondo, ispirato da Satana, tutto fa per favorirla e coltivarla.

Il programma del mondo è salire, innalzarsi sempre più, al di sopra della propria condizione, al di sopra degli altri. Dominare, fare degli altri il proprio sgabello; farsi onorare, ammirare; giudicarsi più degli altri, esagerare i propri meriti; diminuire quelli degli altri; nascondere o attenuare Ie proprie deficienze; severità nel giudicare quelle degli altri.

Ecco lo spirito di satana, che prima di tutto fu un orgoglioso, innalzandosi fino a credersi indipendente da Dio, a cui tutto doveva ciò che egli era. Questo spirito di indipendenza e di ribellione, l’ha comunicato agli altri, l’ha inoculato nell’uomo trascinandolo nella sua rovina. Questo desiderio ha cercato di insinuarlo persino nel Cuore di Gesù nelle note tentazioni del deserto.
Non meravigliarti se ha cercato e cerca di farlo assorbire anche a te.

2) Gesù e Maria ci hanno dato il più splendido esempio della lotta contro la
superbia: … povertà… nascondimento… umiliazioni… annientamento…

Pensa al Calvario…all’Eucarestia… all’Ecce Ancilla Domini.. Cristo bandisce la grande legge che domina il mondo morale: Chi si innalza sarà umiliato, chi si abbassa sarà esaltato.
Agli umili Dio si rivelerà, con essi sarà largo delle sue grazie. E Maria canta: Dispersit superbos mente cordis sui. Deposuit potentes de sede et exaltavit humiles.(ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili.)

3) Nella santa Schiavitù imparerai a farti simile ad un fanciullo per avere diritto al
Regno dei Cieli. Alla scuola di Maria imparerai ad umiliarti e non solo a non cercar gli
onori, ma a fuggirli; non solo a non temere le umiliazioni, ma a cercarle come una
porzione riservata ai predestinati, come l’unica via per ottenere la gloria.
Se hai sete di gloria, ma non della falsa e fugace del mondo, ma della vera ed eterna, il mezzo infallibile è quello scelto da Gesù e da Maria: l‘umiltà.