Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Perché vuotarci di noi stessi.

1) Le nostre migliori azioni sono d’ordinario macchiate e corrotte dal cattivo fondo che è in noi. Quando si versa dell’acqua pura in un vaso che sa di cattivo, o del vino buono in una botte guasta, l’acqua limpida e il buon vino si guastano e ne prendono facilmente il cattivo odore.
Così, quando Dio mette nel vaso dell’anima guastata dal peccato originale ed attuale Ie sue grazie e rugiade celesti o il vino delizioso dell’amor suo, i suoi doni ordinariamente si guastano e corrompono a causa del cattivo lievito e cattivo fondo lasciati in noi dal peccato, e Ie nostre azioni, perfino quelle ispirate dalle virtù più subIimi, ne risentono.

2) E’ dunque di grandissima importanza per giungere alla perfezione, la quale si
acquista solo mediante l’unione a Gesù Cristo, che ci vuotiamo di quanto vi ha di cattivo in noi; altrimenti Nostro Signore, che è infinitamente puro ed odia infinitamente la minima macchia nell’anima, ci rigetterà dal suo cospetto e non si unirà a noi. (Tratt. n. 78).

3) Considera in quale stato di impotenza e di miseria spirituale sei ridotto. Quale
motivo di umiliarti; di diffidare di te! Ma quale motivo anche di sperare nella grazia di
Gesù Cristo che ti verrà da Colei che è Madre della divina grazia!