Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.
O dolce consolatore,
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell’anima.
Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni,
suscita in noi la parola.
Sii luce all’intelletto,
fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.
Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invincibile
ci preservi dal male.
Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore. Amen
“Mamma mia, ti amo, e tu amami e da un sorso di Volontà di Dio all’anima mia; dammi la tua benedizione, affinché possa fare tutte le mie azioni sotto il tuo sguardo materno”.
Come vuotarci di noi stessi.
1) Occorre prima di tutto conoscere bene coi lumi dello Spirito Santo il nostro cattivo
fondo, – la nostra incapacità a fare alcunché di bene, – la nostra debolezza in ogni cosa, – la nostra incostanza in ogni tempo, – la nostra indegnità rispetto a qualsiasi grazia, – e la nostra iniquità in ogni luogo.
2) Il peccato del nostro primo padre ci ha tutti guastati, inaciditi, gonfiati e corrotti
come il lievito inacida, gonfia e corrompe la pasta in cui vien posto. I peccati attuali da noi commessi, sia mortali, sia veniali sebbene ci siano stati perdonati, hanno aumentato Ia nostra incostanza e la nostra corruzione, e hanno lasciato cattivi resti nell’anima nostra. (Tratt. n. 79).
APPROFONDIAMO… DAL LIBRO DI CIELO
28 aprile 1929 Volume 26
“Figlia mia, è prerogativa del mio Voler Divino mettere al sicuro tutto ciò che possiede. Quindi quando entra nell’anima, come possessore di essa, tutte le cose le mette al sicuro: Mette al sicuro la santità, la grazia, la bellezza, le virtù tutte, e per fare che tutto fosse al sicuro, fa sostituire nell’anima la sua santità divina, la sua bellezza, le sue virtù, tutto in modo divino, e mettendovi il suo suggello ch’è intangibile da ogni cambiamento, rende la creatura intangibile da ogni pericolo. Sicché per chi vive nel mio Volere nulla c’è più da temere, perché Lui ha assicurata ogni cosa con la sua assicurazione Divina.
Invece la volontà umana rende tutto pericolante, anche la stessa santità, le virtù, che non sono sotto il dominio continuo del mio Fiat, sono soggetti a pericoli continuati e oscillazioni continui; le passioni tengono le vie aperte per mettere tutto sossopra e gettare a terra le virtù, la santità, formate con tanti sacrifici. Se non c’è la virtù vivificatrice e alimentatrice continua del mio Volere, che chiude tutte le porte e tutte le vie a tutti i mali, l’umana volontà tiene porta e vie per far entrare il nemico, il mondo, la stima propria, le miserie, le turbazione, che sono il tarlo delle virtù e della santità, e quando c’è il tarlo non c’è forza sufficiente per essere fermi e perseveranti nel bene, perciò tutto è pericolante quando non regna la mia Divina Volontà.
PRATICA
E’ necessario scovare, con la meditazione, i tentacoli di quella piaga dell’amor proprio che, come il mastro della favola, rispunta incessantemente le sue teste velenose, che infestano tutte Ie nostre azioni anche più sante. Identificare quel maledetto io che, mascherato in mille modi, vuol sempre predominare, vuol essere sempre il centro e la meta di tutta la nostra attività per stroncarlo inesorabilmente.
Ave, stella del mare, madre gloriosa di Dio
vergine sempre, Maria, porta felice del cielo.
L’ «Ave» del messo celeste reca l’annunzio di Dio,
muta la sorte di Eva, dona al mondo la pace.
Spezza i legami agli oppressi, rendi la luce ai ciechi,
scaccia da noi ogni male, chiedi per noi ogni bene.
Mostrati Madre per tutti, offri la nostra preghiera,
Cristo l’accolga benigno, lui che si è fatto tuo Figlio.
Vergine santa fra tutte, dolce regina del cielo,
rendi innocenti i tuoi figli, umili e puri di cuore.
Donaci giorni di pace, veglia sul nostro cammino,
fa’ che vediamo il tuo Figlio, pieni di gioia nel cielo.
Lode all’altissimo Padre, gloria al Cristo Signore,
salga allo Spirito Santo, l’inno di fede e d’amore.
Amen