Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Conclusione della prima settimana.


1) Bisogna rinunziare a se stessi! Dura legge, ma legge necessaria per chi vuole
salvarsi, più ancora per chi vuole divenire perfetto. Ma chi ci faciliterà questo penoso lavoro di spoliazione, condizione necessaria per essere rivestiti di Gesù Cristo?

Chi ci renderà meno amara una simile medicina, meno dolorosa una sì profonda amputazione di tutto ciò che è più caro alla natura?
La nostra buona Mamma celeste, additandoci il cielo che ci attende e sorreggendoci con la sua grazia. E’ ben difficile riuscire in una così penosa, ma pur necessaria impresa, senza una vera devozione a Maria.


2) Perciò il Montfort conclude, e sia questa la conclusione di questa settimana, senza della quale la conoscenza di noi stessi non servirebbe che a farci disperare:
«Bisogna scegliere fra tutte Ie devozioni a Maria SS. quella che più ci porta a questa morte a noi stessi, come la migliore e più santificante.
Non bisogna invero credere che tutto ciò che riluce sia oro, che tutto ciò che è dolce sia miele e che tutto ciò che è agevole a farsi ed è praticato dai più sia il più santificante.

Come vi sono segreti di natura per fare in poco tempo, con poca spesa e con facilità, operazioni naturali, così vi sono segreti nell’ordine della grazia per fare in poco tempo, con dolcezza e facilità operazioni soprannaturali, come vuotarsi di se stessi, riempirsi di Dio, e divenire perfetti. La pratica che io voglio svelare, è uno di questi segreti di grazia, sconosciuto alla maggior parte dei cristiani, conosciuto da pochi devoti, praticato e gustato da più pochi ancora» (Tratt. n. 82).
Ti auguro di essere fra questi pochi fortunati.