Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Maria necessaria per trovar Gesù.

1) Considera come Maria è la grande forma di Dio, fatta dallo Spirito Santo, per formare al naturale un Dio-Uomo, per mezzo dell’unione ipostatica; e per formare un Uomo-Dio, per mezzo della grazia. A questa forma non manca nessun lineamento della divinità: chiunque vi si è gettato e si lascia inoltre maneggiare, vi riceve tutti i lineamenti di Gesù Cristo.

2) «Non vi è, nè vi sarà mai creatura in cui Dio sia più grande fuor di sé e in sé, che
nella divina Maria. Maria è il Paradiso di Dio e il suo mondo ineffabile, ove Gesù è entrato per operarvi meraviglie, per custodirlo, per compiacervisi. Egli ha creato un mondo per l’uomo viatore, ed è questo che noi abitiamo; ha creato un mondo per l’uomo beato e questo mondo è il Paradiso; ha creato un mondo poi per Sé, a cui ha dato nome Maria.
Mondo questo, sconosciuto a quasi tutti i mortali di quaggiù, incomprensibile anche a tutti gli Angeli e Beati del Cielo, i quali, meravigliati di vedere Dio così alto, così distante da tutti loro, nascosto nel suo mondo, che è la divina Maria, esclamano incessantemente: Santo, Santo, Santo!

3) «Beata, mille volte beata è quaggiù quell’anima a cui lo Spirito Santo rivela il segreto di Maria, perché lo conosca; a cui apre questo chiuso giardino perché vi entri; questa fonte sigillata perché vi attinga e beva a gran sorsi le acque vivificatrici della Grazia!
Quest’anima non troverà che Dio solo, senza creatura, in quest’amabile creatura; ma Dio nello stesso tempo infinitamente santo ed elevato, infinitamente condiscendente e proporzionato alla propria debolezza. Dio essendo dappertutto, si può dappertutto trovare, fin nell’inferno; ma non vi è luogo in cui la creatura possa trovarlo più vicino a sé e più proporzionato alla propria debolezza quanto in Maria, poiché appunto per questa Egli vi discese. Dovunque Egli è il pane dei forti e degli Angeli, ma in Maria è il pane dei figli».