Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.
O dolce consolatore,
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell’anima.
Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni,
suscita in noi la parola.
Sii luce all’intelletto,
fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.
Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invincibile
ci preservi dal male.
Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore. Amen
“Mamma mia, ti amo, e tu amami e da un sorso di Volontà di Dio all’anima mia; dammi la tua benedizione, affinché possa fare tutte le mie azioni sotto il tuo sguardo materno”.
Lo spirito del mondo.
1) Lo spirito del mondo è la rivolta, la menzogna, il male. Mundus totus positus in
maligno est: il mondo è tutto collocato nel male. «Tutto ciò che è nel mondo è
concupiscenza degli occhi, concupiscenza della carne e superbia della vita».
Ecco perché Gesù non poteva pregare per un tal mondo e anzi l’ha maledetto.
2) Lo spirito del mondo é spirito di rivolta e perciò di menzogna.
L’umiltà è verità: è un collocarsi al proprio posto; la superbia è menzogna, perché nega praticamente la nostra dipendenza da Dio.
Non serviam, ecco la parola d’ordine di Lucifero. Siete come dei, ecco la menzogna con cui ingannò Eva. Ed il demonio continua a spargere nel mondo questo spirito che anima “i suoi seguaci”.
3) Maria e il mondo. Maria al non servizio di Lucifero oppose la sua parola d’ordine:
Ecce Ancilla Domini. Come già S. Michele con la sua sfida: Chi come Dio? così Maria col suo Ecce rimette tutto nel suo ordine, ognuno a suo posto.
Dunque, fiat mihi: che Egli faccia di me ciò che vorrà, m’innalzi o mi abbassi io non ho da rispondere che una sola parola : fiat.
Queste parole sono tutto un programma di umiltà, di dipendenza, di obbedienza.
E Maria dice anche a tutti noi la grande verità: riconoscetevi anche voi, quali siete, schiavi di Dio e miei e diventerete davvero simili a Dio, che, per salvarvi, si è fatto mio figlio e suddito.
PRATICA.
Oggi ripeterai atti di umiltà riconoscendoti un nulla davanti a Dio. La tua
giaculatoria saranno le parole della Vergine: Ecce Ancilla ecc. rallegrandoti del massimo onore, a cui possa aspirare una creatura: quello di servire Dio.