“Questi esercizi sono tratti da un celebre testo del Padre Francesco M. Avidano, “Un segreto di Felicità”, praticamente introvabile, che contiene tutte le indicazioni su come prepararsi alla consacrazione mariana “totus tuus” (o santa schiavitù d’amore) insegnata dal grande santo mariano san Luigi Maria Grignon di Montfort. Una guida indispensabile per tutti coloro che sentono nel cuore il desiderio di abbracciare “la vera devozione a Maria!”
È tale l’importanza che il Montfort annette alla consacrazione che vuole che ci si premettano 30 giorni di preparazione: 12 per vuotarti dello spirito del mondo (parte
negativa); e 3 settimane o periodi di 6 giorni per riempirti di Gesù Cristo per mezzo di
Maria (parte positiva).
Ricordati che l’efficacia della Consacrazione è in proporzione della cura e del fervore con cui ti preparerai. Non spaventarti, nulla di straordinario e di troppo difficile, solo che, dati i vantaggi che te ne riprometti, sii deciso ad importi qualche sforzo, senza il quale a nulla si riesce: per studiare la Vera Devozione, per rientrare in te stesso, – per regolare bene la tua vita sotto lo sguardo di Maria, per darle un orientamento nuovo e un’intonazione più generosa e mariana.
Procura di fare ogni Mattina la meditazione stabilita per ogni giorno.
Recita ogni giorno le preghiere prescritte, oltre il S. Rosario, che deve essere il tributo che ogni giorno devi pagare alla tua Regina. (Compatibilmente alla Volontà di Dio per te).
Approfitta di questo mese per tracciarti almeno le linee principali del tuo regolamento di vita.
Se ti prepari a rinnovare la Consacrazione esaminati:
Che efficacia ha avuto in te?
Seidiventato più umile, più mortificato, più paziente?
La Madonna può essere contenta di te?
Ti sei fatto il regolamento?
L’hai osservato?
Non ha bisogno di essere aggiornato?
L’atteggiamento spirituale della tua anima in questi 30 giorni vorrei fosse quello della
Labouré nell’Apparizione della Madonna della Sedia( MEDAGLIA MIRACOLOSA), le mani sulle sue ginocchia, gli occhi nei suoi occhi e l’orecchio teso ad ascoltare i suoi insegnamenti; nell’atteggiamento cioè dell’orante, della discepola, della figlia, della consacrata. Se saprai pregarLa con fervore, ascoltarLa con docilità, obbedirLa con generosità e abbandonarti a Lei senza riserva, saprà ben Lei mostrarsi come è in realtà e come si dimostrò per la Labouré, Maestra sapiente, Madre amorosa, Regina munifica.
La Madonna ti aspetta ai suoi piedi. Anche a te ha qualcosa da dire, qualcosa da dare,
qualcosa da domandare, specialmente qualche missione forse da affidare.
Sappi dire, come S. Caterina, il tuo Ecce Ancilla: eccomi pronto. Il tuo “fiat mihi secundum verbum tuum”.
PREMESSA NECESSARIA
Scopo del Mese è prepararci alla Consacrazione, ma scopo della Consacrazione è la santificazione. Bisogna tener presente questo per comprendere l’importanza di quella. Bisogna partire, come S. Ignazio nella prima meditazione degli Esercizi e come del resto fa il Montfort all’inizio del Segreto e del Trattato, dalla fine, cioè mirare al fine ultimo che è la salvezza dell’anima o il Regno di Cristo che è la stessa cosa sotto diverso punto di vista.
Solo così si potrà valorizzare l’ascetica montfortana che ci porta, con l’aiuto di Maria, attraverso il distacco dal mondo, alla diffidenza di sé e all’unione con Cristo. E’ bene perciò che legga, mediti e ti persuada di quanto è detto negli esercizi preparatori n. 23 (necessità di farti santo) e che tenga ben fissi gli occhi alla meta, il cielo, per comprendere e seguire il processo attraverso il quale il Montfort ti vuol condurre.
Anche qui la Madonna nelle Apparizioni ci è modello e maestra: Maria viene dal
Cielo, guarda il Cielo, ci addita il Cielo, ci insegna la via del Cielo e ci dona un efficace
mezzo per raggiungerlo.