Preghiera all’Immacolata Celeste Regina

Regina Immacolata, Celeste Madre mia, vengo sulle tue ginocchia materne per abbandonarmi, come tua cara figlia, nelle tue braccia, per chiederti coi sospiri più ardenti la grazia più grande: che mi ammetta a vivere nel Regno della Divina Volontà.

Mamma Santa, Tu che sei la Regina di questo Regno, ammettimi come figlia tua a vivere in esso, affinché non sia più deserto, ma popolato dai figli tuoi. Perciò, Sovrana Regina, a Te mi affido, acciocché guidi i miei passi nel Regno del Voler Divino e, stretta alla tua mano materna, guiderai tutto l’essere mio, perché faccia vita perenne nella Divina Volontà. Tu mi farai da mamma e, come a Mamma mia, Ti faccio la consegna della mia volontà, affinché me la scambi con la Divina Volontà, e così possa restar sicura di non uscire dal Regno suo. Perciò Ti prego che mi illumini per farmi comprendere che significa “Volontà di Dio” e come vivere in essa. (Ave Maria)

4° Giorno

Dopo l’atto di adorazione, la Vergine vedendosi arricchita di tutti i doni della Triade Sacrosanta che faceva a gara per riempirla di grazie, confusa, si prostrò innanzi alla Maestà Suprema ed offrì tutta Se stessa in atto di sacrificio, non riserbandosi nulla per Sé: né un pensiero, né uno sguardo, né una parola, né un affetto, né un palpito.

Guardò poi il mondo e, vedendo la rovina di tante anime, offrì tutta Se stessa per la salvezza di queste anime. E noi, come ossequio, fin dal mattino, insieme colla Mamma facciamo un giro nella Divina Volontà offrendo i nostri pensieri, gli sguardi, le parole, ecc., tutti in ispirito di sacrificio.

GIACULATORIA

Mamma mia, vengo ai tuoi piedi, mi getto nelle tue braccia; riversa nel mio cuore tutto il tuo Amore, in modo da infondermi amore al sacrificio della mente, del cuore, della volontà e di tutto l’essere mio.

Riflessioni e giri nella Divina Volontà