Preghiera all’Immacolata Celeste Regina

Regina Immacolata, Celeste Madre mia, vengo sulle tue ginocchia materne per abbandonarmi, come tua cara figlia, nelle tue braccia, per chiederti coi sospiri più ardenti la grazia più grande: che mi ammetta a vivere nel Regno della Divina Volontà.

Mamma Santa, Tu che sei la Regina di questo Regno, ammettimi come figlia tua a vivere in esso, affinché non sia più deserto, ma popolato dai figli tuoi. Perciò, Sovrana Regina, a Te mi affido, acciocché guidi i miei passi nel Regno del Voler Divino e, stretta alla tua mano materna, guiderai tutto l’essere mio, perché faccia vita perenne nella Divina Volontà. Tu mi farai da mamma e, come a Mamma mia, Ti faccio la consegna della mia volontà, affinché me la scambi con la Divina Volontà, e così possa restar sicura di non uscire dal Regno suo. Perciò Ti prego che mi illumini per farmi comprendere che significa “Volontà di Dio” e come vivere in essa. (Ave Maria)

5° Giorno

Dopo l’atto di sacrificio, la Vergine rivolse uno sguardo sul mondo e vedendo il numero sconfinato delle anime che andavano perdute, e tutto il male commesso dal primo uomo Adamo fino all’ultima creatura, ed avendo innanzi a Sé tutte le generazioni passate, presenti e future, fece il suo primo atto di riparazione. L’atto più completo!

Perché abbracciava tutti: ciascun pensiero, sguardo, parola, passi ed affetti di tutte le creature. E noi, insieme con la Mamma, risalendo sempre nel Divin Volere, faremo i nostri atti di riparazione per tutte le creature: per ogni sguardo, per ogni parola, ecc.

GIACULATORIA

Mamma mia, prendi il mio cuore nelle tue mani, stringilo forte forte, in modo da infondere in me il vero spirito di riparazione.

Riflessioni e giri nella Divina Volontà